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Misuratore di potenza: vuoi imparare ad usarlo bene?

Tutti i ciclisti ne parlano, molte biciclette ne sono oramai provviste, ed è motivo di accese discussioni: stiamo parlando del famigerato misuratore di potenza!

Dall’avvento nel mondo dei professionisti, la sua ascesa è stata esponenziale e continua ad esserlo tuttora. Sempre più ciclisti lo acquistano, un po’ per moda, un po’ per copiare i compagni di allenamento, per non essere da meno; ma quanti sono veramente capaci di sfruttarne appieno il suo potenziale? Vediamo di capire, una volta per tutte, come funziona e come sfruttarlo al meglio.

Andiamo per ordine: A cosa serve?

Con il misuratore di potenza si va a quantificare esattamente il lavoro che viene svolto in quel dato momento, a differenza del cardiofrequenzimetro che, invece, ci fornisce solamente una stima di quel lavoro.Il misuratore ci darà un valore istantaneo preciso del lavoro che stiamo svolgendo, che ci permetterà di muoverci con efficienza nella direzione della richiesta metabolica che avremo in gara.

Quali sono le linee guida che ci permetteranno di sfruttare a pieno il nostro strumento?

Innanzitutto è doveroso fare un test di valutazione funzionale, che ci permette di risalire a tutti i vari parametri da utilizzare. Quindi, si va a stilare un programma di allenamento dedicato alla disciplina che il nostro atleta intende svolgere ( mtb Xc, marathon, Cx, Ciclismo su strada in circuito o Granfondo, Triathlon ecc..).

Come impostare il ciclocomputer per l’allenamento?

Sul vostro ciclocomputer dovete visualizzare, oltre ai soliti dati, quali velocità, tempo e dislivello, anche i dati relativi alla potenza. Il più importante è la “potenza media 10 secondi”, perché la potenza istantanea è troppo difficile da seguire, specialmente in attività come la mtb, dove possono capitare salite con moltissime variazioni di ritmo e con terreno sconnesso. Un altro dato importante è la Potenza Normalizzata (NP), che vi fornirà la reale intensità del lavoro svolto, da preferire alla Potenza Media di Giornata. Sarà un valore molto utile nelle gare per prevenire cali improvvisi dovuti ad esempio ad una partenza troppo esuberante, in particolare nelle specialità che richiederanno molte ore in sella.

Per approfondire nello specifico cosa sono FTP, NP, IF, TSS e tutti i vari benefici del misuratore di potenza, Vi do appuntamento ad un prossimo articolo!

Per maggiori informazioni puoi contattarmi attraverso il modulo contatti del mio sito oppure inviando una mail a info@powerandride.it