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Supercompensazione

La legge della supercompensazione nel ciclismo.

Gli allenamenti, in base alla loro intensità o durata, vanno ad alterare lo stato di equilibrio nel quale l’organismo si trova e che con ingenti sforzi ha creato.

Appena finito un allenamento l’organismo è affaticato e per restituire una performance di alto livello necessita di un periodo di recupero.

In questo momento le riserve di glicogeno, fosfocreatina, ma anche le proteine enzimatiche e strutturali non sarebbero in grado svolgere adeguatamente il loro lavoro. Il periodo necessario al recupero e riequilibrio si chiama supercompensazione.

È un momento fondamentale sul quale costruire le tabelle di allenamento se si vuole che queste portino a dei benefici.

Molto spesso, nel ciclismo, si limitano o ancor peggio non si considerano i giorni di recupero o scarico come facenti parte dell’allenamento. La crescita nel breve e lungo periodo però dipende proprio da questi giorni.

Un allenamento per essere efficace deve essere fatto in un momento preciso e da qui dipenderà anche il risultato dell’allenamento stesso.

Un lavoro di forza fatto dopo un giorno di scarico o dopo tre giorni di carico avrà risultati completamente diversi e sarà assimilato in modo estremamente diverso.

Eppure è lo stesso allenamento.

Direi quindi che per ben calibrare la riuscita del vostro piano d lavoro dovete rispettare al massimo i principi della supercompensazione e dovete personalizzarli in base alla vostra storia e alle vostre esperienze sportive.

Nel microciclo dovrete quindi prevedere giorni di scarico o recupero, dove ridurre anche del 50% il carico dei giorni precedenti; Allo stesso modo nei mesocicli e nei macrocicli dovrete inserire settimane di scarico dove ridurre del 50-60% il volume o l’intensità di lavoro.

Se normalmente vi allenate 10 ore la settimana nella settimana di scarico 5 sono sufficienti e in queste 5 ore inserite allenamenti blandi e aerobici. A fine stagione inserite poi 3-4 settimane sempre a volume ridotto 5-6 ore e quando ripartite fatelo in modo graduale riportandovi alle 10 ore in maniera incrementale.

Quando poi siete ritornati alla vostra routine attenzione anche alla stagnazione.

Allenarsi sempre nello stesso modo o con le stesse tempistiche vi porterà a non stimolare più adeguatamente i principi di cui abbiamo parlato con conseguente riduzione della prestazione. Cercate di variare i tempi, il numero di uscite e le intensità in modo da continuare ad ottenere adattamenti differenti e a richiedere al vostro sistema di cercare sempre metodi nuovi per crescere.

Per qualsiasi consiglio comunque potete contattarmi senza impegno attraverso la pagina contatti sul mio sito: www.powerandride.it

tabella supercompensazione